Albo CTU e Periti

Presso ogni Tribunale sono istituiti l’Albo dei Consulenti Tecnici (esperti in ambito civile) e l’Albo dei Periti (esperti in ambito penale).

Il Ministero della giustizia  ha istituito un Elenco nazionale dei consulenti tecnici d’ufficio, suddiviso per categorie e contenente l’indicazione dei settori di specializzazione di ciascuna categoria e registrerà da gennaio 2024 gli incarichi ricevuti nel tempo dai CTU.

Ciascun cittadino, accedendo liberamente nella relativa sezione del portale online alboctuelenchi.giustizia.it, può consultare l’elenco nazionale dei CTU già iscritti negli albi circondariali digitali.

NORMATIVA

  • Art. 61 Codice di Procedura Civile
  • Artt. 13 e segg. disp.att. Codice di Procedura Civile così come modificato dal Dlgs. 149 /2022
  • Art. 67 disp.att. Codice di Procedura Penale (per i periti in materia penale)
  • Art. 7 D.M. n. 44 del 21-02-2011- Processo Civile telematico
  • DM 109/2023(Albo Nazionale CTU)

CHI PUO’ RICHIEDERE L’ISCRIZIONE:

Albo dei CTU

Possono richiedere l’iscrizione  coloro che possiedono i seguenti requisiti, aggiornati ai sensi dell’art. 4 del  DM 109/2023:

  • iscrizione nel rispettivo Ordine o Collegio professionale, o ruolo o associazione professionale;
  • essere in regola con gli obblighi di formazione professionale continua, ove previsti;
  • essere di specchiata condotta morale;
  • possedere speciale competenza tecnica nelle materie oggetto della categoria d’interesse, ovvero essere iscritti da almeno cinque anni ad un Ordine o Collegio Professionale;
  • per le professioni non organizzate in ordini o collegi, il professionista deve essere iscritto al ruolo dei periti e degli esperti tenuto dalla Camera di Commercio o ad una delle associazioni professionali inserite nell’elenco di cui all’art. 2, comma 7, della legge 4  del 14.1.2013, che rilasciano l’attestato di qualità e di qualificazione professionale (da allegare alla domanda);
  • essere in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali;
  • residenza anagrafica oppure domicilio professionale nel circondario del Tribunale di Lecco;
  • non essere iscritto all’Albo dei CTU di altro Tribunale.

In mancanza del requisito della “speciale competenza”, la stessa è ugualmente riconosciuta  laddove ricorrano almeno due delle seguenti circostanze:

a)in possesso di adeguati titoli di specializzazione o approfondimento post-universitari, purché l’aspirante sia iscritto da almeno cinque anni nei rispettivi ordini, collegi o associazioni professionali;

b)ovvero in possesso di adeguato curriculum scientifico, comprendente, a titolo esemplificativo, attività di docenza, attività di ricerca, iscrizione a società scientifiche, pubblicazioni su riviste scientifiche;

c)ovvero di aver conseguito certificazione UNI relativa all’ attività professionale svolta, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato;

d)ovvero per la categoria medico-chirurgica, di aver esercitato la professione successivamente al conseguimento del titolo di specializzazione;

Nell’ambito della categoria traduttori ed interpreti e di quella della mediazione interculturale devono essere indicate le lingue straniere e gli eventuali dialetti locali conosciuti.

 

Albo dei Periti in materia penale 

Possono chiedere l’iscrizione coloro che possiedono i seguenti requisiti:

  • essere residenti in un comune della giurisdizione del Tribunale di Lecco;
  • essere iscritti da almeno tre anni ad un Ordine Professionale;
  • i traduttori e/o interpreti debbono essere iscritti da almeno tre anni al relativo ruolo tenuto dalla Camera di Commercio di Lecco;
  • non essere iscritti all’albo di altri Tribunali.

Il comma 6 dell’ art. 22 del D.L. 109/23 stabilisce inoltre  che per  l’albo dei periti le ulteriori categorie e i settori di specializzazioni sono quelli di cui agli allegati A e B al D.M. 109/2023.

UFFICIO COMPETENTE

Presso il Palazzo di Giustizia – c.so Promessi Sposi, 27 – Ufficio segreteria della Presidenza – 3° Piano

PROCEDIMENTO

Le  domande d’iscrizione all’Albo possono essere presentate tra il 1° marzo ed il 30 aprile e tra il 1° settembre ed il 31 ottobre di ciascun anno.

Solo per i Periti già iscritti all’Albo è stato prorogato il termine per la presentazione online fino al 2 giugno 2024. Successivamente a tale data, sarà possibile depositare solo  domande di nuova iscrizione.

Per la richiesta di iscrizione sia all’albo dei CTU che  all’albo dei Periti vanno compilate due pratiche distinte sul portale dell’ Albo nazionale CTU  e Periti.

Ai sensi dell’art. 5, comma 4, del D.M. 109/2023 il Comitato verifica la veridicità delle dichiarazioni, e a tal fine procede ai sensi dell’articolo 71 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000.

 Il rilascio di dichiarazioni mendaci è motivo di rigetto della domanda di iscrizione. 

I Consulenti Tecnici d’Ufficio sono tenuti ad iscriversi al Registro Generale degli Indirizzi elettronici (Reginde) per poter procedere alla consultazione e al deposito in via telematica di atti, istanze e relazioni scritte relativi al processo in cui hanno assunto la veste di ausiliari del giudice.

L’iscrizione al Reginde dovrà essere curata esclusivamente dal professionista interessato con le modalità indicate sul sito del Ministero della Giustizia alla pagina Registro Generale degli Indirizzi Elettronici.

 

COSTI

In caso di accoglimento della domanda d’iscrizione, la formale iscrizione all’Albo è subordinata al pagamento della tassa di concessione governativa di importo pari ad euro 168,00, per ciascun Albo per il quale si è stati iscritti, da corrispondere alla Agenzia delle Entrate con versamento sul c/c n. 8003, specificando, altresì, nella causale tassa di concessione governativa per iscrizione all’Albo CTU e/o Periti”.

La ricevuta del predetto versamento deve essere inviata a mezzo pec al seguente indirizzo prot.tribunale.lecco@giustiziacert.it.

CERTIFICATO DI ISCRIZIONE AGLI ALBI

Per ottenere un certificato di iscrizione, la richiesta deve essere inviata a mezzo posta elettronica certificata (prot.tribunale.lecco@giustiziacert.it) unitamente alla ricevuta del pagamento delle imposte di bollo e dei diritti di cancelleria, da corrispondersi  mediante piattaforma digitale PagoPA o accedendo al Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia (PST) selezionando la relativa causale specifica.

2 distinti bolli da euro 16.00 (uno per la richiesta ed uno per il rilascio)

diritti di cancelleria pari ad euro 3,92

non saranno accettate marche da bollo cartacee